Ortodonzia dell’adolescente

L'età ottimale

L’adolescenza è l’età ottimale per assicurare la bellezza e la salute della bocca nel futuro dei nostri figli.
Quando il paziente si trova in dentatura mista tardiva (9-10 anni) o ha completato da poco la permuta, ossia la sostituzione dei denti decidui con quelli permanenti (11-12 anni), spesso è un momento opportuno per iniziare un trattamento ortodontico.

Talvolta può anche trattarsi di una seconda fase di trattamento, da eseguire a integrazione e completamento di una prima fase di intervento intercettivo precoce, effettuato nel paziente in tenera età.

Vedi Ortodonzia intercettiva

Molte volte è importante intervenire a permuta non ancora ultimata, per poter allineare al meglio i denti permanenti attraverso la corretta gestione dello spazio sulle arcate. In questa fase si determina infatti un guadagno di spazio, in particolare all’arcata inferiore con la permuta dei secondi molaretti decidui (leeway space).

In questo periodo si manifesta anche un’accelerazione ed un aumento della crescita dei mascellari, specie dell’inferiore, insieme a quello generale dell’individuo. Se ben indirizzata, questa fase può essere sfruttata durante un trattamento ortodontico per migliorare i rapporti tra le arcate, favorendo o contrastando la crescita stessa.

Inoltre, anche dal punto di vista psicologico e sociale, portare l’apparecchio in età adolescenziale, oltre a motivare la nuova cura di se stessi, accomuna i giovani pazienti all’esperienza di molti loro coetanei.

Vedi Ortodonzia dell’adulto

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